Compravendita Immobiliare, è sufficiente la conformità catastale?
Le compravendite immobiliari devono contenere il riferimento alla planimetria depositata in catasto. Ciò però non è sufficiente affinché il trasferimento della proprietà si perfezioni.
Compravendita Immobiliare: la conformità catastale
Come previsto dall’art. 29, comma 1 bis della legge 52/1985, la compravendita immobiliare, a pena di nullità, deve contenere anche la dichiarazione resa in atti dagli intestatari, della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie.
Pertanto, l’atto di compravendita dovrà contenere, oltre alla descrizione dell’immobile, anche la perfetta corrispondenza tra lo stato di fatto, quindi la reale situazione dell’immobile, alla planimetria depositata in catasto.
Tutto ciò dovrà essere espressamente dichiarato dalla parte venditrice, con assunzione dei relativi obblighi, a pena di nullità dell’atto stesso.
Quindi, la dichiarazione deve avere un duplice contenuto:
- deve fare riferimento alla planimetria depositata in catasto
- deve attestare la conformità della planimetria e dei dati catastali allo stato di fatto dell’immobile
Compravendita Immobiliare: la conformità urbanistica
Ma spesso, la regolarità catastale e urbanistica/edilizia vengono confuse.
La differenza consiste nel fatto che la prima ha una funzione fiscale, ossia che il suo scopo consiste nel determinare il reddito imponibile dell’immobile ai fini delle imposte dirette e indirette.
La seconda – il cui riferimento normativo è il TUE (Testo Unico dell’Edilizia) – invece, consiste nella corrispondenza tra lo stato di fatto dell’immobile e il titolo edilizio con cui il Comune ha autorizzato la costruzione e le successive modifiche per le quali sono necessari i permessi.
Compravendita Immobiliare: la Due Diligence immobiliare
Risulta pertanto evidente che la sola conformità delle planimetrie non è sufficiente quando si decide di mettere in vendita un immobile, dovendo essere asseverata anche la conformità urbanistica. L’assenza di questo requisito, tra gli altri, può portare all’annullamento dell’atto di compravendita e ad azioni di rivalsa della parte acquirente.
Si rende quindi necessario esaminare attentamente tutta la documentazione dell’immobile prima di intraprendere il percorso di vendita, al fine di individuare eventuali criticità e di poterle risolvere con gli opportuni strumenti urbanistici, preferibilmente prima di affrontare la trattativa.
Con un bagaglio di esperienza composto da centinaia di compravendite efficacemente portate a termine in più di 60 anni, la nostra azienda è in grado, non solo di riconoscere tutti i possibili pericoli propri di una compravendita, ma anche di risolverli.
Sappiamo quanto sia importante condurre una accurata Due Diligence documentale e, nel caso sia necessario, collaborare con professionisti esperti di queste materie per addivenire ad una conclusione serena, ma soprattutto sicura, della compravendita.
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