Come scegliere casa in affitto?
Prima o poi per tutti arriva il momento di trasferirsi in un nuovo appartamento (per lavoro o amore), provando magari l’esperienza dell’affitto.
Anche se sembra semplice in realtà trovare l’immobile giusto spesso finisce per rivelarsi una vera e propria impresa, fra appuntamenti che saltano, case sbagliate e problemi di ogni genere. Cosa fare dunque? Sia nelle grandi città, come Roma, che nei piccoli centri, è sempre meglio affidarsi a dei professionisti, ma soprattutto seguire alcune regole.
Come scegliere casa in affitto: la zona, la professione e l’arredamento
Quando si sceglie una casa in affitto per prima cosa è necessario prendere in considerazione alcuni aspetti importanti. Si tratta di elementi chiave per trovare la proprietà giusta in breve tempo e accorciare la lista di quelle da valutare.
LA ZONA – Il primo elemento da prendere in considerazione è la zona, valutando se è fornita di servizi, se ci sono negozi, bar e ristoranti, ma anche la distanza dal centro storico e la tipologia di abitazioni (residenziali o altro). Nel caso di piccoli centri, ad esempio, il consiglio è quello di valutare le strade e i trasporti pubblici che consentono i collegamenti con le principali città, i luoghi di interesse che si trovano nelle vicinanze, le linee ferroviarie (soprattutto se non si possiede un’auto) e la distanza dall’aeroporto.
LA PROFESSIONE – Ovviamente la scelta della casa da affittare è influenzata anche dalla professione di chi vuole acquistare: uno studente universitario punterà su un immobile in locazione che sia vicino all’Università, mentre un professioni opterà per un quartiere con un’immagine impeccabile.
L’ARREDAMENTO – Un altro elemento che spesso non viene valutato è l’arredamento. Un immobile ammobiliato rappresenta un ottimo punto di partenza per ridurre i costi e poter usufruire immediatamente della casa senza acquisti ulteriori, d’altro canto molti non apprezzano l’idea di utilizzare dei mobili che non sono nuovi.
Come scegliere casa in affitto: il costo del canone mensile
IL COSTO IN BASE AL REDDITO – Il costo dell’affitto è un aspetto molto importante quando si prende una casa in affitto, ma spesso viene ignorato. Solitamente i professionisti consigliano di prendere in affitto una casa che preveda un canone d’affitto pari a circa il 30% delle entrate complessive del nucleo familiare. Considerando la somma delle spese ordinarie che comprendono bollette, vestiario, cibo e simili, indicativamente questa è la percentuale giusta per non arrivare a fine mese con “l’acqua alla gola”. Se una coppia guadagna in totale 2.000 euro al mese, ad esempio, potrebbe puntare su un immobile con un affitto di circa 600 euro. Si tratta ovviamente di una semplice stima che varia in base ai singoli casi.
Come scegliere casa in affitto: il proprietario, i comfort e i vicini
I COMFORT – Quando si sceglie una casa in affitto bisogna considerare ogni aspetto, anche i comfort che offre. Ad esempio la vicinanza a un ampio parcheggio oppure un posto auto privato, sia all’aperto che in garage. Ottima anche la cantina che permette di riporre e nascondere tutti gli oggetti che non servono. Diventa preziosissima se la casa è piccola. Altri elementi da non trascurare sono la vicinanza alle fermate dell’autobus oppure ai negozi, ai supermercati e agli uffici postali.
IL PROPRIETARIO – Vivere in una casa in affitto può essere un’esperienza bellissima, a patto che ci sia un buon rapporto con il proprietario dell’immobile. Accertatevi che sia disponibile, ma soprattutto disposto a mantenere i contatti con voi anche dopo che avrete firmato il contratto. Sarà lui infatti il vostro punto di riferimento per eventuali problemi, in particolare se siete alla prima esperienza di questo tipo. In molti casi a fungere da collettore fra l’inquilino e il proprietario nella fase della scelta della casa è l’agenzia immobiliare, che chiarisce le rispettive competenze e tutte le perplessità legate all’immobile. D’altronde un proprietario gentile, con cui instaurare, magari, anche un rapporto di amicizia, può diventare in tanti momenti un’ancora di salvezza.
I VICINI DI CASA – I vicini di casa sono un altro aspetto che spesso non viene considerato. Può però rendere più o meno piacevole la vita nella nuova casa in affitto. Il proprietario e l’agenzia immobiliare in questo caso possono fornire qualche indizio. Ovviamente tutto è legato a ciò che si cerca. Uno studente universitario magari preferirebbe vivere in un condominio in cui ci sono altre persone giovani con cui fare amicizia, anziché famiglie o dei bambini piccoli. Di contro un professionista si troverebbe meglio con vicini poco rumorosi e spesso assenti.
Come scegliere casa in affitto: gli errori da non fare
Ci sono errori che chi sceglie una casa in affitto non dovrebbe mai fare. Scopriamoli insieme.
- Prendere in affitto casa da un familiare, amico o conoscente senza contratto. Si tratta di un errore che spesso si fa per trovare un prezzo più conveniente, ma il più delle volte con il tempo non risulta essere una buona idea.
- Non verificare le condizioni dell’immobile prima di firmare il contratto. Prima di versare la caparra è necessario controllare la casa e assicurarsi che sia tutto in ordine, altrimenti il proprietario potrebbe addebitarti eventuali danni. In questo caso l’agenzia immobiliare offre una protezione massima.
- Prendere accordi verbali. Quando si parla di prendere in affitto un appartamento non si possono decidere le cose a voce, ma va messo sempre tutto nero su bianco.
- Non leggere il contratto e firmare tutte le pagine. Il contratto d’affitto va letto con grande attenzione e tutte le pagine vanno firmate perché potrebbe essere modificato senza il tuo consenso se così non fosse. Il consiglio, se leggerlo di fronte al proprietario ti imbarazza o mette ansia, è quello di farti inviare prima una bozza per studiarla meglio e trarre le tue considerazioni.